Stai cercando un talismano OMAMORI?
Abbiamo ricevuto molte richieste, ma purtroppo il nostro negozio non ne dispone. L’OMAMORI è un oggetto molto prezioso, poiché contiene lo spirito divino. Non potrei mai venderlo a scopo di lucro, poiché per me ha un significato sacro. Mentre per gli italiani potrebbe sembrare una semplice sacca di stoffa che attira la felicità, capisco che ci siano persone interessate, ma per me rappresenta qualcosa di più sacro e di grande potenza.
L’origine
Il concetto di amuleto OMAMORI ha radici profonde: secondo alcune teorie, durante l’era Jomon, si indossavano gioielli a forma di magatama* come protezione contro le forze maligne; altre ipotesi sostengono che gli amuleti abbiano avuto origine dalle formule magiche del taoismo, una delle branche del buddhismo. La diffusione dell’idea di “amuleto” avvenne in modo più marcato durante l’epoca Heian, quando gli onmyoji**, esperti di pratica magica, erano attivi.
In un’epoca in cui la medicina non era avanzata e le divinazioni venivano prese come guida, si credeva che gli amuleti fossero portati per proteggersi dalle epidemie e dalle disgrazie.
Inoltre, il fatto che gli amuleti fossero contati come “un corpo, due corpi” anziché “uno, due” suggerisce che fossero considerati oggetti di venerazione, quasi come delle divinità.
Che cos’è Omamori?
L’Omamori è il “portafortuna”, è un oggetto di buon auspicio utilizzato per allontanare la sfortuna e attirare la fortuna. Portandolo sempre con sé, si può proteggere da energie negative e ottenere benefici. All’interno dell’Omamori si trova un talismano chiamato “goshinji 御神璽”, che è una sorta di amuleto abitato dalla divinità, realizzato in carta, legno o metallo.
Questo amuleto è infuso con il potere divino attraverso le preghiere dei sacerdoti dei santuari, un processo noto come “mitamaire 御霊入れ”.
Si indossa costantemente un’Omamori adatto alle proprie speranze, come per la salute, gli studi, l’amore, la protezione dai mali o la sicurezza stradale ecc.
La cordoncino che chiude la busta dell’Omamori ha il significato di trattenere il potere divino affinché non sfugga. Si dice che non si debba aprire perché il dio potrebbe fuggire. Inoltre, si dice che il limite sia di un anno; se si tiene a lungo, si accumula una “energia” negativa e, invecchiando, il dio potrebbe sentirsi a disagio e andarsene. Quando si sente che la sua missione è compiuta, lo si restituisce al santuario. Non si può certo buttare una divinità nel cestino, vero?
Omamori non è qualcosa che si compra, ma qualcosa che si riceve come dono. Il prezzo dell’Omamori è indicato come “offerta iniziale” (初穂料hatsuhoryo). Questo rappresenta il concetto che l’acquisto dell’Omamori non è fatto attraverso “pagamento di denaro”, ma piuttosto si basa sulla “presentazione di un’offerta al divino per riceverlo”.
Il posto dove si può prenderlo, non è un negozio ma un luogo di offerte (授与所). Il denaro non è il prezzo dell’ Omamori, ma un’offerta al divino. Quando si riceve un Omamori non ti diranno “paghi”, ma piuttosto “offri”.
Prendendo in considerazione questa situazione, nel mio negozio non disponiamo di Omamori. Spero che tu possa comprenderlo.
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