In Giappone ci sono “sette erbe di primavera” e “sette erbe di autunno”.
Quello di primavera si mangia cuocendo con riso “porridge con sette erbe” il giorno di sette gennaio, perciò è conosciuto abbastanza. Invece quello di autunno è non così popolare.
Sette erbe primaverili
Diamo una rapida occhiata alle “sette erbe della primavera”.
芹 Seri: verdura selvatica costiera dal profumo gradevole che stimola l’appetito.
薺 Nazuna: un altro nome è PenPen-gusa. Era un ingrediente popolare nel periodo Edo.
御形 Gogyo: èusato per fare mochi verde. È efficace nel prevenire il raffreddore e ridurre la febbre.
繁縷 Hakobera: ricca di vitamina A, che fa bene agli occhi, ed è usata anche come medicinale contro i dolori addominali.
仏の座 Hotokenoza (sede del Buddha): Simile al dente di leone, è ricco di fibre alimentari.
菘 Suzuna: ravanello tonda KABU. Ricco di vitamine.
蘿蔔 Suzushiro: rapa giapponese DAIKON. Aiuta la digestione e previene il raffreddore.
Il 7 gennaio è il giorno di Nanakusa. Nana = 7, kusa =erbe. L’usanza di mangiare porridge di riso con sette erbe nel giorno di Nanakusa è una delle cinque feste stagionali, come Joshi no Sekku (Festa della pesca di 3 marzo) e Tango no Sekku (Festa dei bambini, festa dell’Iris du 5 maggio). Dopo le festoni della fine dell’anno e di Capodanno, mangiare porridge di riso con nanakusa per calmare lo stomaco e il corpo è un evento per pregare per una buona salute quest’anno.
sette erbe autunnali
Ora vediamo sette erbe di autunno.
・姫部志、女郎花(ominaesshi), Patrinia scabiosifolia
・尾花(susuki), erba della pampa
・桔梗(kikyo), campanula
・瞿麦、撫子(nadeshiko), garofano
・藤袴(fuji-bakama), Eupatorium japonicum
・葛花(kuzu), Pueraria lobata
・萩(haghi), Lespedeza
Durante il periodo Heian, gli aristocratici giocavano a comporre poesie passeggiando attraverso campi fioriti dove sbocciavano le sette erbe autunnali. Attualmente esiste l’usanza di esporre le sette erbe autunnali durante la Festa di Metà Autunno.
Susuki=Pampa
È un’erba perenne della famiglia delle graminacee e l’altezza della pianta varia da 1 a 2 m. Si dice che fosse utilizzato come materiale per i tetti di paglia perché cresceva in abbondanza vicino ai villaggi e lungo i crinali. È uno dei fiori essenziali per l’osservazione della luna.
Kuzu=Pueraria lobata
È una grande pianta perenne che appartiene alla famiglia delle leguminose. L’amido estratto dalla radice è chiamato polvere di kuzu (Kuzu-ko) ed è utilizzato per far i dolci. Radici e foglie vengono utilizzate per scopi medicinali come Kakkonto.
Kikyo=Campanula
È una pianta erbacea perenne con un’altezza di 40-100 cm. I fiori sono molto belli e il vivido colore viola è impressionante. Vari tipi sono popolari per l’orticoltura. È usato come stemma di famiglia di molti comandanti militari per la bellezza della forma del fiore. È anche un fiore di buon auspicio perché si scrive come la fortuna continua*.
*桔梗 木+吉, 木+更. 木=alberi, 吉=fortuna, 更=ancora
Ho caricato un video tutorial per origami fiore di campanula.
Nadeshiko=Garofano
Un bel fiore amato fin dall’antichità. Sono stati apportati molti miglioramenti. Viene utilizzato anche come medicinale erboristico. Nadeshiko significa accarezzare un bambino e significa un fiore così carino che vuoi accarezzarlo.
Ominaeshi=Patrinia scabiosifolia
Lo stelo si ramifica in alto e piccoli fiori si riuniscono all’estremità e sbocciano in grappoli. Il linguaggio dei fiori è “gentilezza” e “bellezza”. Ha il significato di un fiore così bello da travolgere la bellezza di una donna.
Fuji-bakama=Eupatorium japonicum
È una pianta perenne appartenente alla famiglia dei crisantemi, i fiori bianchi sbocciano da agosto a settembre. Sembra che in tempi antichi fossero comuni, ma ora il loro numero sta diminuendo e sono addirittura considerati una specie a rischio di estinzione a causa dei miglioramenti del fiume per prevenire le inondazioni.
Haghi=Lespedeza
I rami sono allungati in modo ricadente e sbocciano numerosi fiori rosso-viola con un diametro da 1 a 1,5 cm. Hagi è il fiore più frequentemente menzionato a Manyoshu e si può vedere che è un fiore selvatico amato fin dai tempi antichi.
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